L'educazione del cavaliere
L'educazione cavalleresca era rivolta solamente agli aristocratici. La formazione di coloro che erano aristocratici si svolgeva all'interno della famiglia dove imparavano a scrivere e leggere i testi sacri.
Al cavaliere venivano insegnate in seguito la lealtà e la fedeltà, il cavaliere doveva difendere i deboli e proteggere la chiesa. Fondamentali per il cavaliere erano le virtù morali e cristiane e la cortesia.
Dal VIII la nomina del cavaliere avviene seguendo una tradizionale procedura: l'investitura, cerimonia nella quale il "neo cavaliere" viene battuto sulla spalla da una spada, gesto che lo nomina un cavaliere a tutti gli effetti.
La formazione del cavaliere era divisa in questo modo:
- A sette anni, i ragazzi venivano affidati al paggio
- A quattordici anni, venivano inviati come scudieri in un castello
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