mercoledì 31 gennaio 2018

Istruzione ed educazione nell' Antico Egitto

Antico Egitto

Nella civiltà egiziana si manifesta uno stretto legame tra cultura, educazione, religione e potere politico.
Secondo gli Egizi, il destino è nelle mani degli dei, ai quali è inutile opporsi, come alla volontà degli dei anche alle leggi occorre prestare obbedienza. Violare significa infrangere l'ordine divino, commettendo un peccato. Da questa visione del mondo derivano i valori dell'obbedienza, gli alunni assumono il maestro come modello imparano ad accettare in silenzio le difficoltà della vita.
Intorno al 2000 a.C cominciarono a svilupparsi in Egitto, le vere scuole, le Case del Libro, situate nei templi. Qui i ragazzi ricevono l'istruzione primaria, dove apprendono la scrittura dei geroglifici. Le pratiche educative comprendono le costrizione e le punizioni corporali. Solo i figli delle famiglie più ricche possono poi proseguire gli studi, se appartengono a famiglie benestanti possono addirittura studiare in compagnia della famiglia reale (scuola reale) dove per scrivere si usa il papiro.
I figli degli artigiani ricevono una formazione di tipo professionale.
Le scuole di grado più alto sono chiamate Casa della Vita.

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